Buona questa carne, peccato sia un po’ dura ..

22 Giugno 2013

I commenti sono sempre entusiastici quando è Elena a cucinare: “Buono! Buonissimo! Ultra Buono!”.  Alcune volte capita un “.. buona questa carne, peccato solo sia un po’ duretta ..”. Certo, il fatto che la carne sia “dura” può in effetti dipendere dalla qualità della carne, ma questa è una cosa sulla quale non siamo mai stati a risparmiare anche perché quando sentiamo questo commento, invariabilmente, la carne è quella di nostra produzione: dei nostri polli, anatre, oche, tacchini, ecc.

Ma, allora, come può essere che la carne comprata al supermercato sia più tenera della carne di animali allevati in aperta campagna?

Innanzitutto quelli che comperate al supermercato sono animali giovani, molto giovani, nutriti in fretta per crescere in fretta. Impiegano solo 37 giorni (sono poco più di cinque settimane!) per passare da “pulcini” a “carne” per i nostri piatti. Altri arrivano a 50 giorni di vita, per poter arrivare a circa 3 kg e non so dire se per loro sia una fortuna od una maledizione. Si, perchè l’altro motivo principale che rende tenera la loro carne è che … non si muovono. Gli allevamenti di polli da carne non sono tutti uguali, ma la forma standard di allevamento prevede enormi capannoni con concentrazioni tali di pulcini/polli da ridurre di molto le loro possibilità di movimento. In alcuni casi si arriva a condizioni veramente inconcepibili, e ad animali praticamente immobili per la tutta la durata della loro [breve] vita. Ed è ovvio, mi pare, che qualunque essere vivente che NON faccia movimento non potrà sviluppare adeguatamente la sua muscolatura, che resterà “flaccida”. Et voilà, ecco qui la carne tenera! Sicuri che volete davvero mangiare di quella carne?

Ah, dimenticavo, tutti gli allevamenti di polli da carne sono obbligati a trattare gli animali con antibiotici, a causa della alta concentrazione di animali e delle conseguenti malattie che si sviluppano o che si possono sviluppare. E dove pensate che vadano a finire i residui di antibiotici che restano nelle carni dei polli?

Il filmato qui sotto vi da un’idea di come funzionino gli allevamenti intensivi ma attenzione: NON è un filmato per tutti e neppure per i deboli di stomaco. Ma almeno vi aiuta a capire “cosa” mangiate.

Ecco invece come vivono i “nostri” polli, e il video più in basso è il risveglio mattutino, la corsa fuori dal pollaio nel recinto dove passano la notte (Sorry, fox 🙂

2 comments

  1. Comment by Gary Fairbanks

    Gary Fairbanks Reply 8 Marzo 2017 at 17:29

    Bisogna fare attenzione a quale carne mangiate e dove la acquistate. Pecato che in Italia non esistono allevamenti di polli veramente ruspanti. Mentre per la carne bovine c’è più possibilità.
    La carne di qualità proviene da mucche allevate esclusivamente al pascolo, in libertà senza l’aggiunto di mais- mangime soia ecc. (pollame e ruminanti)
    Per esempio la carne ottima si prende da Grassfed Europe. http://grassfedeurope.com
    La carne è squisita, saporita ricca di nutrienti e soprattutto SANA.
    Niente pollo per ora. 🙁

  2. Comment by Melilssa

    Melilssa Reply 30 Marzo 2017 at 00:10

    Io non riesco mangiare pollo se non i polli della mia zia che sono liberi nel prato. Non direi tenerissimo ma sapore favoloso. Conosco anche GrassFed Europe che ha la carne stupdenda. Pecato non hanno altri carni.

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